Regolamento Capitolino per la Tutela e il Benessere degli Animali

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PREMESSO

che, nell’ambito delle competenze assegnatele dal vigente quadro normativo in materia di protezione degli animali e della difesa del patrimonio zootecnico, l’Amministrazione Capitolina deve provvedere con interventi di carattere programmatico, tecnico-operativo e progettuale alla diffusione delle conoscenze e alla tutela del benessere degli animali;

Che Roma Capitale da anni promuove la cultura della convivenza fra uomo e animali e sostiene iniziative e interventi rivolti alla conservazione e alla tutela degli animali presenti nel suo territorio;

Che l’Amministrazione Capitolina riconosce l’importanza della diffusione nel sistema educativo e formativo della sua popolazione, soprattutto dell’infanzia, di una cultura di buon comportamento verso gli animali, fondata sul rispetto delle caratteristiche etologiche e biologiche di ogni specie;

Che un’accresciuta sensibilità della cittadinanza di Roma per la difesa dei diritti degli animali si esplica quotidianamente e a ogni livello: personale, culturale e civile e nelle più svariate forme, non ultima quella del volontariato che si occupa di animali e di cui Roma Capitale intende avvalersi per progetti mirati alla salvaguardia delle popolazioni animali ivi residenti;

Che lo Statuto, approvato con Deliberazione dell’Assemblea Capitolina n. 8 del 7 marzo 2013, prevede tra i compiti di Roma Capitale di tutelare gli animali e favorire la coesistenza fra le diverse specie esistenti;

Che, in funzione del mutato quadro normativo e in coerenza con le più recenti disposizioni volte a combattere ogni forma di maltrattamento e abbandono di animali nonché a valorizzare il ruolo positivo svolto dall’animale nell’interazione con l’essere umano, si è inteso di recepire le istanze promosse da cittadini e associazioni a favore di un più proficuo, ancorché terapeutico, rapporto con gli animali;

Che, pertanto, si è ritenuto opportuno procedere alla revisione del vigente Regolamento sulla tutela degli animali, approvato con Deliberazione C.C. n.275 del 24.10.2005, predisponendo, in linea e nel rispetto della vigente normativa comunitaria, nazionale e regionale, un nuovo testo regolamentare di agevole consultazione e comprensione allo scopo di renderne fattibile la concreta osservanza da parte della cittadinanza;

Che a tale scopo è stato istituito un Gruppo di Lavoro interdisciplinare che ha redatto il nuovo testo del Regolamento sulla tutela degli animali, recependo gli aggiornamenti della normativa intervenuti successivamente al 2005;

VISTI

  • il D.P.R. 8 febbraio 1954, n. 320 “Regolamento di Polizia Veterinaria” e s.m.i.;
  • la Legge 14 agosto 1991, n. 281 “legge quadro in materia di animali da affezione e prevenzione del randagismo”;
  • la Legge 7 febbraio 1992, n.150 Disciplina dei reati relativi all’applicazione in Italia della Convenzione sul commercio internazionale delle specie animali e vegetali in via d’estinzione, firmata a Washington il 3 marzo 1973, di cui alla legge 19 dicembre 1975, n.874, e del Regolamento (CEE) n.3626/82, e successive modificazioni, nonché norme per la commercializzazione e la detenzione di esemplari vivi di mammiferi e rettili che possono costituire pericolo per la salute e l’incolumità pubblica;
  • la legge 11 febbraio 1992, n. 157 Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio;
  • il Decreto Legislativo 26 marzo 2001, n. 146 Attuazione della direttiva 98/58/CE relativa alla protezione degli animali negli allevamenti;
  • il D.P.C.M. 28 febbraio 2003 Recepimento dell’accordo recante disposizioni in materia di benessere degli animali da compagnia e pet-therapy;
  • la Legge 20 luglio 2004, n. 189 Disposizioni concernenti il divieto di maltrattamento degli animali, nonché di impiego degli stessi in combattimenti clandestini o competizioni non autorizzate;
  • Visto il Regolamento (CE) n.1/2005 del Consiglio del 22 dicembre 2004 sulla protezione degli animali durante il trasporto e le operazioni correlate che modifica le direttive 64/432/CEE e 93/119/CE e il Regolamento (CE) n.1255/97 nonché il relativo Decreto Legislativo 25 luglio 2007 n. 151 “Disposizioni sanzionatorie per la violazione delle disposizioni del Regolamento (CE) n. 1/2005 sulla protezione degli animali durante il trasporto e le operazioni correlate”;
  • l’art. 13, parte Il, del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea, ratificato ed eseguito con Legge n. 130 del 2 agosto 2008, che riconosce gli animali come esseri senzienti, impegnando su ciò anche gli Stati membri;
  • la Legge 4 novembre 2010 n.201 Ratifica ed esecuzione della Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia fatta a Strasburgo il 13 novembre 1987 nonché norme di adeguamento dell’ordinamento interno “;
  • l’Accordo Stato-Regioni 24/01/2013 ai sensi dell’art.9 comma 2 letto c del D. Lgs. 28/08/1997,
  • n.281 tra il Governo le Regioni e le Provincie autonome di Trento e Bolzano, i Comuni e le comunità montane in materia di identificazione e registrazione degli animali d’affezione”;
  • il D. Lgs. 4/03/2014 , n.26 attuazione della direttiva n.2010/63/UE sulla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici;
  • la Legge Regionale Lazio 5 aprile 1988, n. 18 Tutela di alcune specie di fauna minore;
  • la Legge Regionale Lazio 14 dicembre 1990, n. 89 Norme sulla detenzione, l’allevamento ed il commercio di animali esotici;
  • la Legge Regionale Lazio 21 ottobre 1997, n. 34 per la tutela degli animali d’affezione e la prevenzione del randagismo;
  • la delibera G.R. n.43 del 29 gennaio 2010 “Direttiva per ilo coordinamento delle funzioni amministrative e sanitarie in materia di animali di affezione e di prevenzione del randagismo”; la delibera G.R. n.866 del 18 dicembre 2006 ” Recepimento dell’accordo Stato -Regione in materia di benessere degli animali da compagnia e pet therapy del 6/02/2003″
  • l’Accordo tra il Governo e le Regioni e Provincie autonome di Trento e di Bolzano sul documento recante Linee guida nazionali per gli interventi assistiti con gli animali del 25/03/2015;
  • il Regio Decreto 18 giugno 1931, n. 773 Testo Unico delle leggi di Pubblica Sicurezza e successive mm. e ii.;
  • il Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
  • il Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n.152;
  • lo Statuto di Roma Capitale;
  • gli articoli 544-bis, 544-ter, 544-quater, 544-quinquies, 544 sexies, 638, 672 e 727 del Codice Penale;
  • il Regolamento Veterinario del Comune di Roma approvato con deliberazione C.C.n.1 017/1980 e sS.mm. e ii.;
  • Considerata la Dichiarazione Universale dei diritti dell’animale proclamata all’Unesco il 15 ottobre 1978;

PRESO ATTO

che in data 26/6/18 il Direttore del Dipartimento Tutela Ambientale ha espresso il parere che di seguito integralmente si riporta: “Ai sensi e per gli effetti dell’art. 49 del D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica della proposta di deliberazione indicata in oggetto.

che in data 26/6/18 il Direttore del Dipartimento Tutela Ambientale ha espresso il parere che di seguito integralmente si riporta: “Ai sensi e per gli effetti dell’art. 30, comma 1, lettere i) e j), del Regolamento degli Uffici e Servizi, si attesta la coerenza della proposta di deliberazione in oggetto con i documenti di programmazione dell’Amministrazione, approvandola in ordine alle scelte aventi rilevanti ambiti di discrezionalità tecnica con impatto generale sulla funzione dipartimentale e sull’impiego delle risorse che essa comporta”

Il Direttore F.to: R. Matassa;

che in data 6/11/18 il Ragioniere Generale ha espresso il parere che di seguito integralmente si riporta: ” Ai sensi e per gli effetti dell’art.49 del D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità contabile della proposta di deliberazione indicata in oggetto.

Il Ragioniere Generale F.to L. Botteghi

Che sul testo originario della proposta in esame è stata svolta, da parte del Segretariato Generale, la funzione di assistenza giuridico-amministrativa di cui all’art. 97, comma 2 del D.Lgs 18 agosto 2000, n. 267 (T.U.E.L.);

L’ASSEMBLEA CAPITOLINA
Per le motivazioni espresse in narrativa,
DELIBERA
1.di approvare il nuovo “Regolamento Capitolino per la Tutela e il Benessere degli animali” nella versione di cui all’allegato A, parte integrante del presente provvedimento;
2. di revocare, conseguentemente, la deliberazione del Consiglio Comunale n. 275 del 24.10.2005 recante il “Regolamento Comunale sulla tutela degli animali”.