Chi può decidere per la soppressione dell’animale?

Solamente un medico veterinario: secondo l’articolo 1 comma 9 della legge nazionale 281 del 1991, la condizione per “i gatti in libertà” è che siano gravemente malati o incurabili.
La conseguente legge regionale 34/97 con l’articolo 11 comma 4 estende opportunamente questo principio anche ai gatti di proprietà. Attenzione, il nuovo articolo 544bis del codice penale punisce con la reclusione da 3 a 18 mesi coloro che “ per crudeltà o senza necessità cagionano la morte di un animale.”

Come procedere quando i nostri animali muoiono?

I cadaveri di animali sono considerati rifiuti speciali e quindi da incenerire. E’ però concesso il diritto alla sepoltura in cimiteri di animali da compagnia, da pochi anni è consentito il sotterramento in terreni privati di cittadini a condizione che il Servizio Veterinario ASL, opportunamente interpellato, decida che non vi siano controindicazioni di carattere sanitario a procedere in tal senso.
Quando si trova un animale morto per strada si deve chiamare il Servizio Veterinario ASL per la rimozione e lo smaltimento del corpo.

Obblighi e divieti con i nostri animali sui mezzi di trasporto, quali sono?

Non vi è una legge nazionale che regola queste situazioni, ma esistono dei regolamenti di Cotral e Atac-Metroferro che prevedono che i cani debbano essere muniti di guinzaglio e museruola; durante il trasporto devono essere tenuti in modo da non arrecare fastidio e danno a persone o cose, non ingombrare i passaggi né le porte; sono consentiti non più di due cani per vettura.
Sono ammessi al trasporto gratuito i cani guida per non vedenti, a tariffa ordinaria cani di piccola e media taglia.

I passeggeri che accompagnano gli animali sono tenuti a risarcire eventuali danni provocati alla vettura, a cose o ad altri viaggiatori. L’accesso ai cani è consentito nella parte anteriore degli autobus e nel primo e ultimo vagone di trenini e metropolitana, naturalmente con guinzaglio e museruola.
Sui taxi i conducenti degli stessi hanno la facoltà, tramite preventiva comunicazione telefonica se prenotati, di rifiutare il trasporto di animali di grossa taglia; quelli di piccola taglia, gatti e piccoli cani, sono sempre ammessi a trasporto.
Sui treni Eurostar sono solo ammessi, e gratuitamente, i cani guida per i non vedenti e piccoli animali in gabbiette non superiori a cm 32x32x50.
Su Intercity, Interregionali e Locali nessuno può sindacare se il cane si trovi nel trasportino, mentre se è al guinzaglio e con museruola, basta che solo un passeggero non sia d’accordo e il tutore è costretto a cambiare scompartimento; nessun problema nei corridoi.
Nei treni-cuccette, i cani di grossa taglia sono ammessi solo se non recano disturbo e comunque con guinzaglio e museruola, altrimenti è necessario prenotare l’intero scompartimento. Nei vagoni-letto sono ammessi ma si deve pagare oltre al biglietto anche una tassa di pulizia di 38 euro.
In aereo si possono portare in cabina i cani di piccola taglia e comunque inferiore ai 10 kg di peso, compreso il trasportino di cm 48x33x29. Per gli altri il viaggio, sempre in gabbia, è previsto in stiva. In Nave i cani devono essere muniti di guinzaglio e museruola e durante il viaggio vengono alloggiati nel canile di bordo, se esistente. Su alcune linee sono ammessi cani di piccola taglia in cabina previo benestare del Comandante.

E’ possibile portare i nostri amici in spiaggia o al ristorante?

Per le spiagge, i Sindaci delegati dalle Regioni possono prevedere la possibilità di accesso dei quattrozampe in alcuni arenili. Sul litorale del comune di Roma è ora consentito l’accesso degli animali domestici negli arenili secondo le modalità e con i limiti decisi di anno in anno dall’amministrazione.
Per i ristoranti ed i pubblici esercizi di somministrazione in generale è in vigore a Roma l’articolo 32 del Regolamento comunale per la tutela degli animali:

  1. I cani, accompagnati dal proprietario o detentore a qualsiasi titolo, hanno libero accesso, nei modi consentiti dal comma 2 del presente articolo, a tutti gli esercizi pubblici.
  2. I proprietari, o detentori a qualsiasi titolo, che conducono gli animali negli esercizi pubblici, dovranno farlo usando sia guinzaglio che museruola, avendo inoltre cura che non sporchino e che non creino disturbo e danno alcuno.

Vorrei adottare un cane, come posso fare?

Per l’adozione di un cane ci si può rivolgere ai canili comunali, attraverso cui è possibile usufruire di numerosi servizi importanti:

1° vaccino gratuito e il 30% di sconto sulle successive prestazioni veterinarie (DA VERIFICARE)

Sterilizzazione gratuita

Microchip e iscrizione all’anagrafe canina gratuiti

Guida e supporto di personale esperto nelle Adozioni che ti aiuterà a scegliere il cane giusto per te

Assistenza e consigli da parte degli Educatori Cinofili al momento dell’adozione e nei tre mesi successivi

Prova di compatibilità nel caso in cui vivono altri animali in casa

Cibo di qualità (lo stesso che mangiano in canile) gratuito per il primo mese nel caso dell’adozione di un cucciolo e di una settimana nel caso di un cane adulto.