Al momento stai visualizzando Animali a Roma: cinque proposte per i candidati sindaci di Roma

Animali a Roma: cinque proposte per i candidati sindaci di Roma

Ad ottobre i cittadini romani saranno chiamati al voto per l’elezione del Sindaco e il rinnovo del Consiglio Comunale di Roma Capitale.  Un voto che influenzerà direttamente anche la vita degli animali a Roma, dei “cittadini non umani”

Quali sono le richieste del mondo animalista ai candidati sindaci per Roma? Soprattutto, i candidati, hanno un programma dedicato agli animali e all’ambiente locale, chiaro, dettagliato e condiviso con il mondo delle associazioni?

Ci piacerebbe anche conoscere l’opinione delle varie associazioni sul lavoro svolto in questi anni dall’ultima amministrazione.

Oggi pubblichiamo il documento stilato da LAV, Enpa, Am.An.T, Animalisti Italiani, AVA, Lndc Animal Protection, Io Libero Avcpp, e Oipa che presenta 5 proposte chiare e dettagliate, 5 “impegni strutturali” sulla gestione degli animali a Roma, indiizzate ai candidati alle locali primarie del centrosinistra che si terranno domenica 20 giugno – con l’invito ad accogliere e fare propri, all’interno dei rispettivi programmi elettorali.  

Questo il testo:

Ai/alle candidati/e a Sindaca/o di Roma 2021-2026 non chiediamo impegni tematici perchè le richieste su canili, zoo-Bioparco, botticelle sono sempre le stesse, ma chiediamo di pronunciarsi su cinque impegni strutturali che possono cambiare davvero in meglio la nostra amata città.COSÌ ROMA POTRÀ ESSERE UNA CITTÀ ACCOGLIENTE, INNOVATIVA, SOLIDALE, PER TUTTI: 

1. La scelta di una/un Assessora/e alla tutela degli animali e al verde tra figure competenti e di esperienza sul campo e l’istituzione di un/a Garante comunale degli animali con funzioni ispettive, di indirizzo e coordinamento delle attività per l’applicazione del Regolamento comunale tutela degli animali con la riattivazione di un nuovo ed efficiente Ufficio comunale tutela animali che risponda alle richieste dei cittadini e sostenga il volontariato. 

2. L’attivazione di un numero unico di “Pronto Intervento Animali” nelle segnalazioni di maltrattamenti degli animali con due team di intervento per ogni Municipio formati da qualificati agenti della Polizia di Roma Capitale, Guardie Zoofile, volontari delle associazioni, educatori cinofili, etologi, medici veterinari. 

3. La creazione di una rete di ambulatori di medicina veterinaria sociale estesa nei quartieri per i più bisognosi e che costituiscano concretamente il Pronto soccorso diffuso h24 in attuazione della legge regionale e un Animal Social Bonus in cibo, cure veterinarie e sterilizzazioni nella forma “una tantum” per le persone in difficoltà economica a causa della pandemia che vivono con un cane o un gatto e in forma annuale per le persone in stato permanente di indigenza, che ne hanno accolti nella loro famiglia. 

4. L’affidamento della direzione dei canili pubblici – rinnovati nella qualità della gestione dei servizi e con un ruolo di controllo delle associazioni animaliste – a un medico veterinario di provata esperienza nella tutela degli animali, in forza a Roma Capitale, e un nuovo innovativo affidamento della conduzione dello zoo per la effettiva trasformazione in Centro di recupero per animali sequestrati per maltrattamenti e traffico illegale, ovvero un reale Bioparco-Parco della Vita e del Rispetto. 

5. L’istituzione dell’evento periodico “Il fine settimana per gli animali”, quindici l’anno per tutti e quindici i Municipi della Capitale, con il coinvolgimento del volontariato di quartiere, attività per l’aiuto alle persone anziane con animali, la riqualificazione delle aree verdi per cani, il sostegno alle colonie feline, coinvolgimento degli ambulatori veterinari dei liberi professionisti disponibili e delle attività di toelettatura e vendita cibo per animali, attività educative nelle scuole per il rispetto degli animali.

Qui il documento integrale

Foto di copertina: di Websi da Pixabay